Nel vangelo 📖 secondo Matteo 7,12-14 ritroviamo una frase molto interessante che non è facile da spiegare se non si fa un ragionamento prima. Si potrebbe inizialmente pensare che Gesù ✝️ con la frase: “Non date le cose sante ai cani e non gettate le vostre perle davanti ai porci 🐖, perché non le calpestino con le loro zampe e poi si voltino per sbranarvi”, possa far riferimento alla differenza tra uomini e animali oppure a quella tra ricchi e poveri ma in realtà le cose non stanno così. Questo passo del vangelo mette in evidenza un concetto fondamentale della dottrina del Signore e cioè che alcune conoscenze, alcune verità non possono essere rivelate direttamente alle masse se non attraverso l’utilizzo di parabole. “Non date le cose sante ai cani e non gettate..” | Una frase al giorno di Nostro Signore Gesù Cristo.
Non date le cose sante ai cani e non gettate le vostre perle davanti ai porci, perché non le calpestino con le loro zampe e poi si voltino per sbranarvi.
Se Gesù avesse spiegato con chiare parole, senza utilizzare parabole, concetti importanti al popolo, probabilmente avrebbe ottenuto un effetto negativo, anche una rivolta. Dunque Gesù ci dice che soltanto persone dall’animo nobile e non attaccate a verità troppo comode e anche infantili, possono arrivare al concetto vero che c’è dietro ogni sua frase, possono afferrare la verità appunto. Ecco il perchè di una frase così particolare. Non tutti sono pronti spiritualmente e degni per sapere in modo diretto quello che Dio vuole dirci.
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“Non date le cose sante ai cani e non gettate..” | Una frase al giorno di Nostro Signore Gesù Cristo.
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