Dio ha parlato alla monaca e suora Siostra Medarda (Zofia Wyskiel, 1893-1973, nata a Poznan, una città sul fiume Warta, in Polonia occidentale). Suor Medarda, era una grande adoratrice e promotrice della Divina Misericordia e ad un certo punto della sua vita Ella disse che Dio le si rivelò. Non solo Dio ma anche la Madonna ha rivelato vari messaggi 📖 a questa monaca e mistica polacca, messaggi molto spesso destinati non a lei ma ad altre anime. La promessa di Dio Onnipotente che si mostra alla suora è che chiunque legga questi messaggi riceverà grazie straordinarie, incredibili, miracolose 🛐. Bellissima la descrizione di cosa è il paradiso 🕊️, spiegata durante questo messaggio. Ascoltatelo e diffondetelo perchè questo è Amore. L’amorevole messaggio di Dio a Suor Medarda. A coloro che leggeranno prometto che donerò miracoli.
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Ecco il messaggio completo:
Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
Sono chi sono. Lo ero, lo sono e lo sarò per sempre. Non ho né inizio né fine. Io sono Dio, il Dio vivente, il vero Dio che si è fatto, che non ha principio e non avrà fine. Se non avessi queste qualità, non sarei Dio. Sarei qualcosa che diventa e muore. Tutto ciò che ho creato sarebbe lo stesso, accadrebbe e morirebbe, eppure non è così! Ho creato il mondo, questo mondo che esiste come esisto ed esisterà come esisto. Tutto ciò che è creato è bellezza, perché io sono Dio, che si chiama Dio d’Amore, Dio di Bellezza. Mi piace quando Mi chiamano il Dio dell’Amore, perché Io sono l’Amore. Chi vuole comprendere le parole: io sono chi sono, sono Dio senza inizio e senza fine, rifletta sull’amore.
L’amore era, è e sarà. Come me, non ho inizio, quindi l’amore non ha inizio. Sembra che stia assumendo se stesso. Ti faccio un esempio: incontri due persone sconosciute, non si sono mai viste in vita loro. Al primo incontro, qualcosa sarà associato a dove è venuto, non lo sanno loro stessi. Se questo amore è puro, nobile, bello, rimarrà e non morirà. Vive qui e non si spegne, e la sua fiamma non si spegnerà per l’eternità. Tutto sulla terra è amore. Chi tende all’amore, cioè: chi vive in me, se qualcuno è strettamente unito a me, è amore, sarà con me per tutta l’eternità, non morirà, questo non si estinguerà, perché l’amore non morire. Bene, io sono l’amore. Per questo ho preso me stesso, mi sono creato da me stesso. Quindi non ho inizio e non avrò fine perché l’amore non perisce. L’anima umana è come un secondo io.
Tutte le anime che sono e saranno sono già create nella mente di tutta la nostra Trinità. Come vengo da me stesso, l’anima viene da noi. Attraverso di me è immortale, non ha fine. Come io “divenni” senza inizio, così l’anima esisteva, esiste e continuerà ad esistere per sempre. L’anima è rivestita del corpo, il corpo è fatto di nulla. Creo dal nulla in modo che tutti sappiano che non è niente. Se non fosse per il peccato originale, il corpo sarebbe diverso. Sarebbero corpi astrali, trasparenze, non sarebbero materia grossolana. Il peccato ha reso questa materia spessa e pesante. È come un sacco di penitenza in cui l’anima deve costantemente purificarsi, e vivere in tale unione da giungere al punto che già qui sulla terra il corpo diventa quello che sarà dopo la sua risurrezione.
L’uomo da solo non può fare nulla, se non per la nostra grazia. Ci sono volute sofferenza, sacrificio e stipendio per farla riabilitare. Attraverso questo nulla, l’uomo si esalta, se beneficia di questa grazia, ha questa filiazione, partecipa alla perfezione di Dio, alla sua santità, e rimane in lui senza fine. Io sono l’Alfa e l’Omega, il Principio e la Fine, cioè tutto finisce in me. Sono immortale, non muoio e l’anima non muore. Anima in grazia consacrante, questo siamo noi e tutta la Santissima Trinità. Sono chi sono. Sono Dio Onnipotente, sono Dio Onniveggente, sono Dio Onnisciente, sono Dio d’amore, Dio di felicità eterna. Ebbene, l’anima che è in cielo, e tale anima che già vive qui sulla terra, come già accennato sopra, che vive in questa beata contemplazione, in unione costante, che già porta il suo cielo qui in terra, riceve i nostri attributi.
È onnipotente la nostra onnipotenza, è onniveggente e onnisciente. È amore nel nostro amore, è contenta della nostra felicità. Che cosa significa, l’anima è onnipotente, l’onnipotenza di Dio: l’anima con la grazia consacrante riceve l’attributo Nostro a seconda del grado della sua perfezione, partecipa alle Nostre perfezioni. Per esempio: quando prega abbraccia il mondo intero con la nostra onnipotenza, nella preghiera ha la volatilità di trasferirsi anche al globo intero, in paradiso, in purgatorio, si sposta perfino all’inferno, perché lì c’è anche la nostra presenza, quindi lei è presente ovunque. Più l’anima si approfondisce nelle nostre perfezioni, più partecipa a queste perfezioni e diventa potenza della nostra potenza, e chiede abbondanti favori per il mondo intero, per la Chiesa militante, per la Chiesa sofferente. Va ovunque per aiutare, attraverso il nostro aiuto.
Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
L’amorevole messaggio di Dio a Suor Medarda. A coloro che leggeranno prometto che donerò miracoli.
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