Questo di Davide è un salmo 📘 davvero particolare perchè in esso, il numero 37, il Re sembra essere molto triste, affranto, deluso a causa del suo modo di comportarsi verso il suo Signore Dio onnipotente. Egli si sente oppresso, in peccato e odiato, attaccato dagli altri, anche stanco, sfinito e vaga senza una meta. Ecco che Davide chiede il sostegno di Dio, chiedendogli anche di non punirlo, anzi di donargli la salvezza. Troppi lo odiano senza motivo, troppi nemici molto forti e che lo attaccano nonostante egli faccia il bene. Si evince da questo salmo che Davide come ogni essere umano, d’altronde, ogni tanto perde la sua fiducia in Dio, nella vita, in se stesso e non trova una via di fuga ai problemi attorno a sè. Egli conclude il salmo infatti, chiedendo a Dio di non abbandonarlo, di non stare lontano da lui e di accorrere in suo aiuto e salvarlo. Purtroppo è la situazione che molto spesso viviamo noi ai tempi nostri, con una fede davvero molto ridotta e che troppo spesso perdiamo quando le cose vanno male. Ecco che ci sentiamo persi, ci perdiamo, non siamo in grado di essere forti e capire che Dio è sempre con noi e se abbiamo fede Egli ci sosterrà. Non perdiamo mai la fede ✝️, questo ci insegna il salmo numero 37 📖. Libro dei Salmi Bibbia | Salmo 37 | Non abbandonarmi, Signore, Dio mio, da me non stare lontano; accorri in mio aiuto, Signore, mia salvezza.
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Salmo numero 37
Signore, non castigarmi nel tuo sdegno, non punirmi nella tua ira. Le tue frecce mi hanno trafitto, su di me è scesa la tua mano. Per il tuo sdegno non c’è in me nulla di sano, nulla è intatto nelle mie ossa per i miei peccati. Le mie iniquità hanno superato il mio capo, come carico pesante mi hanno oppresso. Putride e fetide sono le mie piaghe a causa della mia stoltezza. Sono curvo e accasciato, triste mi aggiro tutto il giorno. Sono torturati i miei fianchi, in me non c’è nulla di sano. Afflitto e sfinito all’estremo, ruggisco per il fremito del mio cuore. Signore, davanti a te ogni mio desiderio e il mio gemito a te non è nascosto. Palpita il mio cuore, la forza mi abbandona, si spegne la luce dei miei occhi. Amici e compagni si scostano dalle mie piaghe, i miei vicini stanno a distanza. Tende lacci chi attenta alla mia vita, trama insidie chi cerca la mia rovina. e tutto il giorno medita inganni. Io, come un sordo, non ascolto e come un muto non apro la bocca; sono come un uomo che non sente e non risponde. In te spero, Signore; tu mi risponderai, Signore Dio mio. Ho detto: «Di me non godano, contro di me non si vantino quando il mio piede vacilla». Poiché io sto per cadere e ho sempre dinanzi la mia pena. Ecco, confesso la mia colpa, sono in ansia per il mio peccato. I miei nemici sono vivi e forti, troppi mi odiano senza motivo, mi pagano il bene col male, mi accusano perché cerco il bene. Non abbandonarmi, Signore, Dio mio, da me non stare lontano; accorri in mio aiuto, Signore, mia salvezza.
Libro dei Salmi Bibbia | Salmo 37 | Non abbandonarmi, Signore, Dio mio, da me non stare lontano; accorri in mio aiuto, Signore, mia salvezza.
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