Il salmo numero 50 fa riferimento a un personaggio biblico di nome Natan. Un giorno Natan, un profeta si rivolge a Dio poichè sa di aver peccato contro Betsabea e questo suo peccato viene tirato fuori con tutta l’umiltà possibile affinchè il Signore, l’Altissimo, possa perdonarlo. Egli riconosce quello che ha commesso, i suoi errori e cerca conforto del Padre eterno perchè è convinto di aver peccato anche e soprattutto contro di lui. Inoltre in questo salmo numero 50 si fa riferimento a Gerusalemme e si chiede al Signore di rialzare le sue mura. Insomma dopo aver peccato e aver chiesto profondamente e umilmente perdono, il profeta Natan prega anche per la sua città e il suo popolo. Non manca anche il tempo di lodare Dio per quello che ha fatto e fa per lui e per tutto il suo popolo. Un salmo in cui certamente si nota una ricerca del perdono chiara e netta e che tutti noi dovremmo cercare nel momento in cui sappiamo di aver perdonato. Purtroppo non è facile chiedere perdono al Signore con il cuore umile, con il cuore in mano ma la storia narrata in questo salmo, di questo profeta, ci dice che possiamo ovviamente tentare perchè Dio comunque ci ascolterà e perdonerà. Libro dei Salmi Bibbia | Salmo 50 | Liberami dal sangue, Dio, Dio mia salvezza, la mia lingua esalterà la tua giustizia.
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Ecco il salmo numero 50
Al maestro del coro. Salmo. Di Davide.
Quando venne da lui il profeta Natan dopo che aveva peccato con Betsabea. Pietà di me, o Dio, secondo la tua misericordia; nella tua grande bontà cancella il mio peccato. Lavami da tutte le mie colpe, mondami dal mio peccato. Riconosco la mia colpa, il mio peccato mi sta sempre dinanzi. Contro di te, contro te solo ho peccato, quello che è male ai tuoi occhi, io l’ho fatto; perciò sei giusto quando parli, retto nel tuo giudizio. Ecco, nella colpa sono stato generato, nel peccato mi ha concepito mia madre. Ma tu vuoi la sincerità del cuore e nell’intimo m’insegni la sapienza. Purificami con issopo e sarò mondo; lavami e sarò più bianco della neve. Fammi sentire gioia e letizia, esulteranno le ossa che hai spezzato. Distogli lo sguardo dai miei peccati, cancella tutte le mie colpe. Crea in me, o Dio, un cuore puro, rinnova in me uno spirito saldo. Non respingermi dalla tua presenza e non privarmi del tuo santo spirito. Rendimi la gioia di essere salvato, sostieni in me un animo generoso. Insegnerò agli erranti le tue vie e i peccatori a te ritorneranno. Liberami dal sangue, Dio, Dio mia salvezza, la mia lingua esalterà la tua giustizia. Signore, apri le mie labbra e la mia bocca proclami la tua lode; poiché non gradisci il sacrificio e, se offro olocausti, non li accetti. Uno spirito contrito è sacrificio a Dio, un cuore affranto e umiliato, Dio, tu non disprezzi. Nel tuo amore fa grazia a Sion, rialza le mura di Gerusalemme. Allora gradirai i sacrifici prescritti, l’olocausto e l’intera oblazione, allora immoleranno vittime sopra il tuo altare.
Libro dei Salmi Bibbia | Salmo 50 | Liberami dal sangue, Dio, Dio mia salvezza, la mia lingua esalterà la tua giustizia.
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