Eccoci giunti al salmo numero 78, un salmo in cui si chiede il perdono di Dio per quello che è stato fatto all’Altissimo. Purtroppo il suo tempio è stato profanato, Gerusalemme distrutta, Giacobbe divorato e con la sua casa devastata. Un salmo in cui si comprendono le grida di dolore e si chiede a gran voce che tutto venga rimesso al suo posto con la giustizia che solo il Signore può mettere in pratica. Occorre meditare su ogni singola parola di questo salmo affinchè si comprenda come troppo spesso anche ai giorni nostri insultiamo Dio e lo facciamo non soltanto con le parole ma anche con i fatti che alla fin fine sono quelli peggiori. Le azioni che compiamo sono il vero danno che commettiamo e che ci impediscono di ricevere la misericordia di un Altissimo che sembra non essere presente nelle nostre vite ma invece c’è. Libro dei Salmi Bibbia | Salmo 78 | O Dio, nella tua eredità sono entrate le nazioni, hanno profanato il tuo santo tempio, hanno ridotto in macerie Gerusalemme. Leggiamo il salmo.
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Salmo numero 78
Salmo. Di Asaf.
O Dio, nella tua eredità sono entrate le nazioni, hanno profanato il tuo santo tempio, hanno ridotto in macerie Gerusalemme. Hanno abbandonato i cadaveri dei tuoi servi in pasto agli uccelli del cielo, la carne dei tuoi fedeli agli animali selvaggi. Hanno versato il loro sangue come acqua intorno a Gerusalemme, e nessuno seppelliva. Siamo divenuti l’obbrobrio dei nostri vicini, scherno e ludibrio di chi ci sta intorno. Fino a quando, Signore, sarai adirato: per sempre? Arderà come fuoco la tua gelosia? Riversa il tuo sdegno sui popoli che non ti riconoscono e sui regni che non invocano il tuo nome, perché hanno divorato Giacobbe, hanno devastato la sua dimora.
Non imputare a noi le colpe dei nostri padri, presto ci venga incontro la tua misericordia, poiché siamo troppo infelici. Aiutaci, Dio, nostra salvezza, per la gloria del tuo nome, salvaci e perdona i nostri peccati per amore del tuo nome. Perché i popoli dovrebbero dire: «Dov’è il loro Dio?». Si conosca tra i popoli, sotto i nostri occhi, la vendetta per il sangue dei tuoi servi. Giunga fino a te il gemito dei prigionieri; con la potenza della tua mano salva i votati alla morte. Fa’ ricadere sui nostri vicini sette volte l’affronto con cui ti hanno insultato, Signore. E noi, tuo popolo e gregge del tuo pascolo, ti renderemo grazie per sempre; di età in età proclameremo la tua lode.
Libro dei Salmi Bibbia | Salmo 78 | O Dio, nella tua eredità sono entrate le nazioni, hanno profanato il tuo santo tempio, hanno ridotto in macerie Gerusalemme.
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