“Sono io il Signore tuo Dio“. Basterebbe questa frase per far comprendere il messaggio che si ritrova in questo salmo, il salmo numero 80 dell’Antico Testamento. Il salmo poi continua con un’altra frase in cui si chiede di non adorare un altro Dio straniero ma soltanto Colui che ha liberato Israele. Bisogna lodarlo con canti e parole di ringraziamento, bisogno fargli comprendere il nostro amore. La lezione che noi tutti impariamo leggendo le parole e frasi presenti in questa lettura sono davvero molto semplici. Dio è unico e ci salva se noi chiediamo Lui aiuto e per questo non dobbiamo dimenticarci di osannarlo sempre. Una lettura in cui si comprende come lo scrittore sia ammirevole del Signore che non abbandona mai e che pone al centro della sua vita e del suo popolo. Così deve essere anche per noi altrimenti se non seguiamo la sua parola, il rischio è quello di subire la sua giustizia, la sua ira. Libro dei Salmi Bibbia | Salmo 80 | Non ci sia in mezzo a te un altro dio e non prostrarti a un dio straniero. Leggiamo il salmo.
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Salmo numero 80
Al maestro del coro.
Su «I torchi…». Di Asaf.
Esultate in Dio, nostra forza, acclamate al Dio di Giacobbe. Intonate il canto e suonate il timpano, la cetra melodiosa con l’arpa. Suonate la tromba nel plenilunio, nostro giorno di festa. Questa è una legge per Israele, un decreto del Dio di Giacobbe. Lo ha dato come testimonianza a Giuseppe, quando usciva dal paese d’Egitto. Un linguaggio mai inteso io sento: «Ho liberato dal peso la sua spalla, le sue mani hanno deposto la cesta. Hai gridato a me nell’angoscia e io ti ho liberato, avvolto nella nube ti ho dato risposta, ti ho messo alla prova alle acque di Meriba. Ascolta, popolo mio, ti voglio ammonire;
Israele, se tu mi ascoltassi! Non ci sia in mezzo a te un altro dio e non prostrarti a un dio straniero. Sono io il Signore tuo Dio, che ti ho fatto uscire dal paese d’Egitto; apri la tua bocca, la voglio riempire. Ma il mio popolo non ha ascoltato la mia voce, Israele non mi ha obbedito. L’ho abbandonato alla durezza del suo cuore, che seguisse il proprio consiglio. Se il mio popolo mi ascoltasse, se Israele camminasse per le mie vie! Subito piegherei i suoi nemici e contro i suoi avversari porterei la mia mano. I nemici del Signore gli sarebbero sottomessi e la loro sorte sarebbe segnata per sempre; li nutrirei con fiore di frumento, li sazierei con miele di roccia».
Libro dei Salmi Bibbia | Salmo 80 | Non ci sia in mezzo a te un altro dio e non prostrarti a un dio straniero.
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