Una delle frasi più forti di questo salmo numero 81 è quella finale che dice: “Sorgi, Dio, a giudicare la terra, perché a te appartengono tutte le genti“. In queste parole si comprende come colui che ha scritto il salmo desideri fortemente che Dio venga a giudicare in un mondo oramai preso dallo sconforto per quello che sta capitando e mai come in questo caso si tratta di parole molto attuali. Nessuno che aiuta coloro che hanno bisogno, tutti che si perdono nell’ingiustizia, che si perdono dietro il male, non capiscono e avanzano nelle tenebre. Ecco questo è un salmo che ci aiuta a riflettere su quello che stiamo facendo nella nostra vita, su quello che di giusto o no stiamo facendo e dunque proviamo a cambiare strada perchè noi siamo dèi, siamo tutti figli dell’Altissimo ma moriremo come ogni uomo e cadremo come tutti i potenti. Quindi in questa breve vita cerchiamo di difendere il debole, e l’orfano, di fare giustizia per il misero e il povero. Un gran bel salmo, breve ma intenso. Libro dei Salmi Bibbia | Salmo 81 | Sorgi, Dio, a giudicare la terra, perché a te appartengono tutte le genti. Leggiamo il salmo.
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Salmo numero 81
Salmo. Di Asaf.
Dio si alza nell’assemblea divina,
giudica in mezzo agli dèi.
«Fino a quando giudicherete iniquamente
e sosterrete la parte degli empi?
Difendete il debole e l’orfano,
al misero e al povero fate giustizia.
Salvate il debole e l’indigente,
liberatelo dalla mano degli empi».
Non capiscono, non vogliono intendere,
avanzano nelle tenebre;
vacillano tutte le fondamenta della terra.
Io ho detto: «Voi siete dèi,
siete tutti figli dell’Altissimo».
Eppure morirete come ogni uomo,
cadrete come tutti i potenti.
Sorgi, Dio, a giudicare la terra,
perché a te appartengono tutte le genti.
Libro dei Salmi Bibbia | Salmo 81 | Sorgi, Dio, a giudicare la terra, perché a te appartengono tutte le genti.
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