Questo è un salmo molto diverso dagli altri perchè si nota chiaramente una estrema difficoltà dello scrittore nell’amare Dio e soprattutto nel comprendere perchè non sta agendo nei suoi confronti positivamente. L’autore si sente quindi abbandonato dal Signore, dall’Altissimo che ha sempre lodato e grida sperando di ricevere il suo aiuto, il suo sostegno che non arriva però. Tutti i suoi amici e conoscenti sono stati allontanati ed egli si sente sperduto, invaso da un senso grande di solitudine e immerso nelle tenebre. Si legge dalle frasi di questo salmo una tristezza infinita che a volte giunge a coloro che credono in Dio ma non vedendo che Egli interviene, perdono la speranza, la fede in Lui. Questo però non dovrebbe mai accadere perchè non sappiamo cosa il Signore ha in serbo per noi, quali sono i suoi progetti e dobbiamo sempre sperare, essere forti nella fede e saper attendere. Il Signore non ci respinge e non nasconde il suo volto come si legge in una frase. Libro dei Salmi Bibbia | Salmo 87 | Signore, grido aiuto, e al mattino giunge a te la mia preghiera.
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Salmo numero 87
Canto. Salmo. Dei figli di Core.
Al maestro del coro. Su «Macalat».
Per canto. Maskil. Di Eman l’Ezraita.
Signore, Dio della mia salvezza,
davanti a te grido giorno e notte.
Giunga fino a te la mia preghiera,
tendi l’orecchio al mio lamento.
Io sono colmo di sventure,
la mia vita è vicina alla tomba.
Sono annoverato tra quelli che scendono nella fossa,
sono come un morto ormai privo di forza.
È tra i morti il mio giaciglio,
sono come gli uccisi stesi nel sepolcro,
dei quali tu non conservi il ricordo
e che la tua mano ha abbandonato.
Mi hai gettato nella fossa profonda,
nelle tenebre e nell’ombra di morte.
Pesa su di me il tuo sdegno
e con tutti i tuoi flutti mi sommergi.
Hai allontanato da me i miei compagni,
mi hai reso per loro un orrore.
Sono prigioniero senza scampo;
si consumano i miei occhi nel patire.
Tutto il giorno ti chiamo, Signore,
verso di te protendo le mie mani.
Compi forse prodigi per i morti?
O sorgono le ombre a darti lode?
Si celebra forse la tua bontà nel sepolcro,
la tua fedeltà negli inferi?
Nelle tenebre si conoscono forse i tuoi prodigi,
la tua giustizia nel paese dell’oblio?
Ma io a te, Signore, grido aiuto,
e al mattino giunge a te la mia preghiera.
Perché, Signore, mi respingi,
perché mi nascondi il tuo volto?
Sono infelice e morente dall’infanzia,
sono sfinito, oppresso dai tuoi terrori.
Sopra di me è passata la tua ira,
i tuoi spaventi mi hanno annientato,
mi circondano come acqua tutto il giorno,
tutti insieme mi avvolgono.
Hai allontanato da me amici e conoscenti,
mi sono compagne solo le tenebre.
Libro dei Salmi Bibbia | Salmo 87 | Signore, grido aiuto, e al mattino giunge a te la mia preghiera.
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