Il salmo numero 89 è una vera e propria preghiera che Mosè rivolge al suo Dio, considerandosi un suo uomo, uomo di Dio appunto come leggiamo nella prima frase della lettura. In questo stupendo salmo che sembra essere una poesia dedicata al Signore, si loda la sua potenza, la sua bontà e infinita misericordia ma si sottolinea spesso anche la sua ira quando è necessario che essa si scagli contro coloro che non lo amano e lo insultano con le parole ma anche con i gesti, con le azioni. Tante sono le cose che Mosè chiede al Signore, l’Altissimo, durante questo salmo e si nota come l’uomo abbia timore e reverenza dell’Altissimo che tutto vede e tutto può. Meravigliose le ultime frasi del salmo che ci fanno comprendere l’amore infinito di Mosè per il Signore: “Sia su di noi la bontà del Signore, nostro Dio: rafforza per noi l’opera delle nostre mani, l’opera delle nostre mani rafforza.” Libro dei Salmi Bibbia | Salmo 89 | Davanti a te poni le nostre colpe, i nostri peccati occulti alla luce del tuo volto, Signore. Leggiamo il salmo.
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Salmo numero 89
Preghiera. Di Mosè, uomo di Dio.
Signore, tu sei stato per noi un rifugio
di generazione in generazione.
Prima che nascessero i monti
e la terra e il mondo fossero generati,
da sempre e per sempre tu sei, Dio.
Tu fai ritornare l’uomo in polvere
e dici: «Ritornate, figli dell’uomo».
Ai tuoi occhi, mille anni
sono come il giorno di ieri che è passato,
come un turno di veglia nella notte.
Li annienti: li sommergi nel sonno;
sono come l’erba che germoglia al mattino:
al mattino fiorisce, germoglia,
alla sera è falciata e dissecca.
Perché siamo distrutti dalla tua ira,
siamo atterriti dal tuo furore.
Davanti a te poni le nostre colpe,
i nostri peccati occulti alla luce del tuo volto.
Tutti i nostri giorni svaniscono per la tua ira,
finiamo i nostri anni come un soffio.
Gli anni della nostra vita sono settanta,
ottanta per i più robusti,
ma quasi tutti sono fatica, dolore;
passano presto e noi ci dileguiamo.
Chi conosce l’impeto della tua ira,
tuo sdegno, con il timore a te dovuto?
Insegnaci a contare i nostri giorni
e giungeremo alla sapienza del cuore.
Volgiti, Signore; fino a quando?
Muoviti a pietà dei tuoi servi.
Saziaci al mattino con la tua grazia:
esulteremo e gioiremo per tutti i nostri giorni.
Rendici la gioia per i giorni di afflizione,
per gli anni in cui abbiamo visto la sventura.
Si manifesti ai tuoi servi la tua opera
e la tua gloria ai loro figli.
Sia su di noi la bontà del Signore, nostro Dio:
rafforza per noi l’opera delle nostre mani,
l’opera delle nostre mani rafforza.
Libro dei Salmi Bibbia | Salmo 89 | Davanti a te poni le nostre colpe, i nostri peccati occulti alla luce del tuo volto, Signore.
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