Il salmo numero 138 è molto interessante, piuttosto lungo come alcuni altri salmi e ovviamente colmo di tanti interessantissimi spunti di riflessione. Scritto da Davide, questo salmo è come sempre un elogio al Signore che lui vede sempre al suo fianco. Non si sente mai abbandonato ed è sicuro del suo cammino con al fianco il Signore Dio onnipotente. Meravigliose le frasi che fanno riferimento alle tenebre che per Dio non sono mai oscure perchè c’è luce anche in esse. Il salmo si conclude chiedendo all’Altissimo di guidarlo sulla retta via, evitando quella della menzogna. Libro dei Salmi Bibbia | Salmo 138 | Non odio, forse, Signore, quelli che ti odiano e non detesto i tuoi nemici? Leggiamo il salmo.
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Salmo numero 138
Al maestro del coro.
Di Davide. Salmo.Signore, tu mi scruti e mi conosci,
tu sai quando seggo e quando mi alzo.
Penetri da lontano i miei pensieri,
mi scruti quando cammino e quando riposo.
Ti sono note tutte le mie vie;
la mia parola non è ancora sulla lingua
e tu, Signore, già la conosci tutta.
Alle spalle e di fronte mi circondi
e poni su di me la tua mano.
Stupenda per me la tua saggezza,
troppo alta, e io non la comprendo.
Dove andare lontano dal tuo spirito,
dove fuggire dalla tua presenza?
Se salgo in cielo, là tu sei,
se scendo negli inferi, eccoti.
Se prendo le ali dell’aurora
per abitare all’estremità del mare,
anche là mi guida la tua mano
e mi afferra la tua destra.
Se dico: «Almeno l’oscurità mi copra
e intorno a me sia la notte»;
nemmeno le tenebre per te sono oscure,
e la notte è chiara come il giorno;
per te le tenebre sono come luce.
Sei tu che hai creato le mie viscere
e mi hai tessuto nel seno di mia madre.
Ti lodo, perché mi hai fatto come un prodigio;
sono stupende le tue opere,
tu mi conosci fino in fondo.
Non ti erano nascoste le mie ossa
quando venivo formato nel segreto,
intessuto nelle profondità della terra.
Ancora informe mi hanno visto i tuoi occhi
e tutto era scritto nel tuo libro;
i miei giorni erano fissati,
quando ancora non ne esisteva uno.
Quanto profondi per me i tuoi pensieri,
quanto grande il loro numero, o Dio;
se li conto sono più della sabbia,
se li credo finiti, con te sono ancora.
Se Dio sopprimesse i peccatori!
Allontanatevi da me, uomini sanguinari.
Essi parlano contro di te con inganno:
contro di te insorgono con frode.
Non odio, forse, Signore, quelli che ti odiano
e non detesto i tuoi nemici?
Li detesto con odio implacabile
come se fossero miei nemici.
Scrutami, Dio, e conosci il mio cuore,
provami e conosci i miei pensieri:
vedi se percorro una via di menzogna
e guidami sulla via della vita.
Libro dei Salmi Bibbia | Salmo 138 | Non odio, forse, Signore, quelli che ti odiano e non detesto i tuoi nemici?
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