Siamo arrivati al salmo numero 143, un salmo piuttosto lungo ma il cui contenuto non si discosta da molti altri salmi passati perchè Davide, colui che lo ha scritto, benedice sempre il suo Signore chiedendoli sempre di essere al suo fianco, di aiutarlo, sostenerlo nelle battaglie e di dimostrare con la sua immensa potenza, ai nemici, quello che può fare. Davide promette anche al suo Dio di cantare nuovi inni affinchè le sue preghiere, suppliche, richieste possiamo arrivare più facilmente e siano ancora più accettate. Egli chiede anche abbondanza di cibo per il suo popolo. Libro dei Salmi Bibbia | Salmo 143 | Benedetto il Signore, mia roccia, che addestra le mie mani alla guerra, le mie dita alla battaglia. Leggiamo il salmo.
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Salmo numero 143
Di Davide.
Benedetto il Signore, mia roccia,
che addestra le mie mani alla guerra,
le mie dita alla battaglia.
Mia grazia e mia fortezza,
mio rifugio e mia liberazione,
mio scudo in cui confido,
colui che mi assoggetta i popoli.
Signore, che cos’è un uomo perché te ne curi?
Un figlio d’uomo perché te ne dia pensiero?
L’uomo è come un soffio,
i suoi giorni come ombra che passa.
Signore, piega il tuo cielo e scendi,
tocca i monti ed essi fumeranno.
Le tue folgori disperdano i nemici,
lancia frecce, sconvolgili.
Stendi dall’alto la tua mano,
scampami e salvami dalle grandi acque,
dalla mano degli stranieri.
La loro bocca dice menzogne
e alzando la destra giurano il falso.
Mio Dio, ti canterò un canto nuovo,
suonerò per te sull’arpa a dieci corde;
a te, che dai vittoria al tuo consacrato,
che liberi Davide tuo servo.
Salvami dalla spada iniqua,
liberami dalla mano degli stranieri;
la loro bocca dice menzogne
e la loro destra giura il falso.
I nostri figli siano come piante
cresciute nella loro giovinezza;
le nostre figlie come colonne d’angolo
nella costruzione del tempio.
I nostri granai siano pieni,
trabocchino di frutti d’ogni specie;
siano a migliaia i nostri greggi,
a mirìadi nelle nostre campagne;
siano carichi i nostri buoi.
Nessuna breccia, nessuna incursione,
nessun gemito nelle nostre piazze.
Beato il popolo che possiede questi beni:
beato il popolo il cui Dio è il Signore.
Libro dei Salmi Bibbia | Salmo 143 | Benedetto il Signore, mia roccia, che addestra le mie mani alla guerra, le mie dita alla battaglia.
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