Natuzza Evolo è stata una tra le più grandi mistiche italiane. Ella ha vissuto per anni la passione di Cristo con la comparsa di forti dolori sul suo corpo oltre che delle stigmate. Questa dolcissima donna vedeva le anime dei defunti che spesso erano al fianco delle persone che andavano a visitarla nella sua casa per chiedere un aiuto. Natuzza riceveva messaggi dai defunti e spesso chiedeva messe di suffragio per quelle anime che ancora erano in Purgatorio e non potevano andare in Paradiso. Ecco quello che diceva della vita oltre la morte fisica. Quello che ciascuno di noi potrebbe affrontare. Dalle parole della dolce Natuzza Evolo | Dopo la morte fisica ci attende un luogo che potrebbe non essere il Paradiso.
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L’Inferno
L’inferno è un luogo terribile da cui non c’è scampo. L’anima che dopo la vita terrena va all’Inferno per troppi peccati commessi per cui non si è pentito prima della sua morte, non può essere salvata e non può attraversare il Purgatorio o il Paradiso. La sua anima rimane tra le fiamme e le pene dell’Inferno e soltanto Dio, Gesù o la Madonna possono decidere affinchè essa possa salire di grado.
Il Purgatorio
Se taluni pensano però che il Purgatorio sia un luogo di pace si sbagliano. Le anime, espiano le loro pene negli stessi luoghi sulla Terra dove hanno vissuto. Anche nel Purgatorio si vive spesso nelle fiamme e le pene sono sempre commisurate ai peccati fatti in Terra. Beati coloro che hanno sofferto tanto durante la loro vita poichè avranno ridotto il loro eventuale tempo di permanenza nel Purgatorio.
A differenza dell’Inferno, le anime che sono nel Purgatorio, nonostante immerse nelle fiamme del dolore, possono essere suffragate da noi uomini sulla Terra, attraverso l’uso della preghiera ma non dalle anime dei defunti, neanche da quelle del Paradiso. Sappiate che durante la celebrazione delle numerose Messe in Terra, molte anime affollano questi luoghi di culto divino affinchè le loro pene possano essere accorciate e così il tempo di permanenza nel Purgatorio. Le pene del Purgatorio, a differenza di quelle dell’Inferno, sono ben accettate poichè le anime sanno che prima o poi potranno vedere il Prato Verde, cioè l’anticamera del Paradiso. Riguardo queste anime, sappiate che molte di loro sono sempre in bilico e non sanno se effettivamente prima o poi entreranno nel Prato Verde oppure no. Spesso queste anime sono sull’orlo di un precipizio da dove da una parte c’è il buio, dall’altra il mare e da un’altra ancora il fuoco.
Il Paradiso
Le anime del Paradiso sono ben distinguibili da tutte le altre perchè sono sollevate da terra ed esse possono vedere la Luce Divina, sentirsi beate per l’eternità e hanno la concessione, da parte del Signore, di andare a far visita, ogni tanto, ai loro parenti.
Dalle parole della dolce Natuzza Evolo | Dopo la morte fisica ci attende un luogo che potrebbe non essere il Paradiso.
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